Abbiamo paura.
Abbiamo paura del nuovo: non appena qualcosa di nuovo arriva ci esaltiamo e poi ci preoccupiamo subito di inserirlo in schemi consolidati, in quelle modalità conosciute e fallimentari che ci fanno sempre sperare che qualcosa di nuovo arrivi.
Abbiamo paura di ciò che sentiamo dentro di noi, ci siamo abituati a considerarlo troppo intimo da poter essere l’elemento di differenza utile per cambiare il ritmo di un meccanismo che non funziona più.
E abbiamo paura delle parole che descrivono ciò che sentiamo positivo, le posizionioniamo subito o troppo in alto o troppo in basso.
Raramente all’altezza del nostro campo visivo e sensoriale.
GENTILEZZA/LEGGEREZZA è un viaggio dentro due parole di cui in nostro quotidiano ha sete per avviare un’evoluzione sottovoce e capillare.
Apparentemente impalpabili, sono in realtà due elementi di una forza impressionante perchè hanno il potere di cambiare le relazioni, di facilitare, di accelerare i processi che queste possono generare.